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mercoledì, gennaio 16

I Vote Silvio - Quando il testimonial è tutto un programma



Highlander Silvio ha trovato in questi giorni il supporto di alcuni celebri testimonial. La metaforica provocazione, andata in scena per le strade della capitale, è stata orchestrata da quel mattacchione di Shot.




15 commenti:

  1. Mah...oltre ad essere una "campagna" fake, perché probabilmente per visibilità e presenza sul territorio minime, dice poco, anzi offende una parte dell'elettorato.
    Parere soggettivo, ovviamente.

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  2. in realtà si tratta di una provocazione. è chiaramente una campagna fake!

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  3. Ok, perché? Si agganciasse a qualcosa realmente fatto dal pdl, uno spoof insomma, avrebbe senso. Ma questa è un'offesa fine a sé stessa, anche piuttosto banale.

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  4. Intanto non è una campagna fake, visto che realmente sono state posizionate circa 50 "cacate " sul territorio…poi come dice daniele, è una semplice provocazione e sicuramente non è legata a nessuno schieramento politico…ma semplicemente un modo di esprimere il proprio parere in maniera diversa e non convenzionale.…visto che, in parte, siamo liberi ancora di farlo.
    Poi se qualcuno si sente Offeso…chiedo perdono!
    Ma personalmente io mi sento Offeso da circa 20 Anni di cacate reali…fatte da questi politici.

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  5. Mmh...questo che sto scrivendo è un parere, quello che hai fatto tu è un'azione on street, imposta all'attenzione di chi passa.

    Anche io mi sento offesissimo da 30 anni di TV private e da 20 anni di politica che ci ha portato dove siamo adesso, ma non per questo mi sembra meno inadatto offendere chi la pensa diversamente da me.

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  6. E comunque, 50 "cacate" in tutto il centro di Roma sono una campagna fake

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  7. Perchè sarebbe fake?
    Poi perchè resti nell'anonimato? :P

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  8. Per caso ne è stato collocato uno qualche giorno fa in via tuscolana angolo via gela?

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  9. Fake perché, come ti ho già scritto, 50 "installazioni" di quelle dimensioni nel centro di Roma sono poche, e la campagna, oltre ad essere autoreferenziale, fondamentalmente è online.

    Per quanto riguarda l'anonimato, non mi firmo qui esattamente come hai fatto tu nell'esprimere la tua opinione on street.

    :P

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  10. Fake significa non reale…quindi 50 installazioni sono reali e non possono essere fake (etimologia del termine) - Sarebbe stato figo farne migliaia…ma da solo alle volte non è semplice amico mio :)
    Il web naturalmente è uno strumento di diffusione che naturalmente serve sempre :)

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  11. a prima vista sembrava una campagna elettorale per i puffi

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  12. Una campagna è reale quando ha un committente che commissiona, un brief e una pianificazione degna di tal nome.
    Per esempio, ci sono molte campagne stampa che, pur avendo un brand esposto, sono fake perché dei puri esercizi di stile di alcune agenzie, fatti per essere presentati ai concorsi e con poche uscite su presunti giornali o riviste, pagate dalle agenzie stesse per soddisfare i requisiti per la presentazione ai suddetti concorsi.
    L'ADCI non accetta le più sgamate, appunto perché fake, o se preferisci non commissionate ma autoreferenziali.
    Stesso discorso vale per gli altri media: se non c'è un committente e/o una pianificazione vera, trattasi di fake.

    Per tornare alla tua campagna: il cliente sei tu che vuoi esprimere una tua opinione e lo fai con i mezzi che hai a tua disposizione. Reale ma fake.

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  13. Fake o non fake rimane un azione banale, squallida e violenta. Rispecchia a pieno l'anti-Berlusconismo, fine a ste stesso, inutile e mai propositivo. Veramente agghiacciante!

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  14. Ma quindi ora anche i datteri possono votare?
    Non capisco.

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