Il sesto adattamento cinematografico di Batman, eroe dei fumetti creato da Bob Kane e Bill Fingernuovo, fa parlare di se.
A originare il passaparola sono le sventure che in pochi mesi hanno colpito alcuni membri della troupe: muore un tecnico degli effetti speciali a causa di un incidente sul set, muore Heath Ledger (Joker) a causa di un mix involontario di farmaci per curare la depressione, viene arrestato Christian Bale (Bruce Wayne/Batman ) accusato di aver picchiato la madre e la sorella, infine finisce in ospedale Morgan Freeman (Lucius Fox) a causa di un brutto incidente d'auto.
Ormai si parla di maledizione come è avvenuto anni fa per poltergeist
Considerando che siamo in piena estate, mi chiedo: sarà questa presunta maledizione all'origine degli incassi record del film?
Il trailer
Il Cavaliere oscuro come altri film del genere giocano sulle nostre paure più profonde, sulle nostre credenze e suoi nostri giudizi. E' poi facile che se accade qualcosa durante le riprese o subito dopo che ci siano associazioni agli spiriti maligni, ai fantasmi e a tutti i classici del genere. Quindi se c'è qualcosa di virale ne Il Cavaliere oscuro o in Poltergeistquesto riguarda le nostre paure e le nostre angosce. E allora si va al cinema per esorcizzarle. Si è creato, insomma, una sorta di "virus della maledizione" che dai poeti maledetti in poi ogni tanto torna a contagiare e Hollywood ha pensato bene di non rimanerne fuori. Anche a costo di speculare sugli incidenti sul set o su episodi successivi all'uscita del film. L'oscuro affascina da sempre e un eroe troppo buono non è più credibile, come è avvenuto nell'ultimo film che riguarda L'Uomo Ragno. In questo caso il virus c'è da sempre, è ben vivo, si riproduce grazie ai tanti untori che vanno nelle sale e ne parlano. Bisogna solo dargli in pasto ogni tanto pellicole nuove.
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