Una nuova "stagione" teaser si è appena aperta. A presentare quella che si preannuncia come un'interessante campagna unconventional, non poteva che essere Fables di bloguerrilla.
Mi chiedo: esisterà forse una connessione tra "l'essere impuro" e il Buddha presente sulla sua maglia?
l'ho vista sta roba su Metro di questa settimana a Roma ma già avevo visto annuncio anche se non ricordo quando sempre su Metro. E' un teaser? O vuole essere una cosa tipo avvistamento dello yeti, o di un alieno? Non ho capito se si racconta come reale o come fittizio. Tu l'hai capito?
RispondiEliminaE' chiaramente un teaser.....e credo che la freepress metro sia direttemente coivolta.
RispondiEliminaRispondo alla tua domanda asserendo che si tratta di una cosa fittiziamente reale tipo avvistamento dello yeti!
E se veramente esiste? ve la siete posti questa domanda?
RispondiEliminaMa per favore......
RispondiEliminaPiuttosto mi chiedo quale sia lo scopo di questa trovata. E' inconcepibile una simile gestione del teaser..... trooooppo lungo e trooooppo monotono.
Il mio personale interesse è ormai altrove.
il mio interesse invece c'è eccome!
RispondiEliminaSul blog c'è pure un bimbo impuro!
E ho visto l'annuncio giorni fa anche sul dailymedia quindi non credo Metro sia coinvolta.
Che dite?
Sono stato il primo ad asserire che questa campagna si presentava come molto interessante. Purtroppo però ideare una campagna e gestirla sono due cose che devono coordinarsi alla perfezione.
RispondiEliminaUna fase teaser troppo lunga rischia di determinare disaffezione!
Sono un po' deluso e molto disinteressato
ma se sei deluso e disinteressato perchè continui a commentare?!
RispondiEliminaHo visto il blog e c'è anche un video in cui compare il nostro caro impuro. Pare vero. Non so più che pensare...
Forse perchè un blog è un luogo di confronto e discussione?
RispondiEliminalo trovate anche su FB...
RispondiEliminaNon male come trovata
E' vero, ha la pagina su Facebook che funziona regolarmente. Tutti pensano che sia lo spot di un prodotto, ma se invece fosse autopromozione? Se invece fosse un tizio qualunque che ha deciso di provocare con la sua foto per suscitare attenzione su qualcosa che ha da dire?
RispondiEliminaSe dovesse trattarsi di auto-promozione consiglio lo studio della case history "ector coll"
RispondiElimina@daniele
RispondiEliminaCi sono andato, sulla case history che hai segnalato, e non mi pare la stessa cosa. Questo Impuro qua sta promuovendo non tanto se stesso quanto un modo di pensare...
Hai visto il Manifesto che ha pubblicato su FB?
In effetti più che autopromozione o semplice campagna pubblicitaria di un qual si voglia prodotto commerciale, come anonimo, credo che l'intento sia quello di diffondere un modo di pensare, uno stile di vita facilmente condivisibile dalla massa in quanto fondato sul rispetto dei principi della buona convivenza, e accattivante allo stesso tempo, perchè curiosa è l'immagine del tizio che osserva quello che la gente comune in realtà non vede (non avendo la testa girata o la vista a 360 gradi).. Secondo me non è male come trovata, anche se c'è il rischio che gran parte delle persone che si sono interessate e che si interesseranno alla questione lo riducano ad un "simbolo".. La fase teaser prolungata potrebbe essere una sorta di prova, il semplice curioso cerca di capire chi cavolo sia questo strano essere, chiede spiegazioni ma poi si annoia di aspettare e molla la presa, mentre chi resta "è quello giusto"..
RispondiEliminasi vede che io non sono quello giusto...ho mollato la presa da un bel po' di giorni.
RispondiEliminaBeh non c'è nulla di male direi. Ognuno sceglie ciò che più gli interessa. Io l'ho scoperto da poco e solo tramite FB (l'ho aggiunto agl'amici incuriosita dal nome), sto vedendo solo ora il suo e gli altri vari blog che lo riguardano. E' una questione interessante, anche se mi lasciano del tutto allibita quelle persone che pensano che esista davvero un essere con la testa al contrario.. *_*
RispondiEliminaanche a me puzza di bruciato questa operazione, certo è che non siamo noi 'addetti ai lavori' a dover giudicare, bensì le persone comuni, l'uomo medio per così dire. e' da lì che deve venire la risposta positiva o negativa a questa provocazione
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