Dopo "Stanno preparando un film sui campi di concentramento, la proporrò per il ruolo di kapò" indirizzata a Martin Schulz, arriva "Barack Obama? Giovane, bello e abbronzato" altra infelice e (a suo dire) umoristica affermazione del nostro amato/odiato premier che, oltre a scatenare un putiferio planetario di polemiche, ha determinato la nascita di not speaking in my name, un sito pregno di scuse e indignazione apertamente manifestate dai "dissociati".
Incidente di percorso o mossa studiata per generare buzz?
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