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giovedì, dicembre 17

IKEA - Catalogo cinematografico

La contestabile quanto geniale trovata dell'agenzia DDB di Berlino, ha permesso di trasformare gli schermi di alcune sale cinematografiche in mega-cataloghi IKEA.



Fonte: Cafedesignorants

11 commenti:

  1. orrenda idea. siamo già bombardati a sufficienza da una media di 10 minuti di pubblicità prima del film. Trovarmi mentre sono in sala a sorbirmi la pubblicità anche durante la proiezione mi porterebbe ad uscire indignato e chiedere il rimborso del biglietto.

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  2. ciao Frenzy, credo che il rischio sia stato calcolato. Io, al tuo contrario, non riesco a non apprezzare la genialità di questa azione di ambush marketing.

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  3. Guardate l'idea oltre ad essere originale è veramente geniale, lo ammetto. E può essere considerata a tutti gli effetti un'iniziativa di ambush marketing. Ricordiamoci però che
    1)l'utente paga il biglietto e non so quanto abbia piacere a trovarsi, magari nel bel mezzo di una scena importante la pubblicità di un mobile ikea
    2) da amante del cinema mi sento parzialmente derubato da una parte del film stesso.
    In sostanza contesto il fatto che non bisogna ripetere uno dei più grandi errori del marketing convenzionale, che in passato ha fatto, quello di saturare il consumatore. E mi sembra, ahime, che la direzione che ha preso il marketing non convenzionale in molte occasioni, testimoniano il possibile ripetersi di questo errore. Genialità ed originalità dell'idea, nonostante stupisca gli addetti ai lavori come noi, non sempre corrisponde ad un valore per l'utente. E guardate iniziative al cinema(da buon cinefilo), a mio avviso, molto più interessanti e che ho molto più apprezzato sono già state fatte e ne troviamo testimonianza anche in questo ottimo sito.

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  4. Dimenticavo, chissà cosa pensano di questa iniziativa Chuck Palahniuk e in particolare David Fincher a cui sicuramente DDB deve almeno parzialmente l'idea. Il ribaltamento dell'idea sovversiva di fight club a favore dell'ikea. questo si che è geniale.

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  5. se originalità e genialità continueranno a rendere non convenzionale la comunicazione, difficilmente si correrà il rischio di saturare i consumatori.

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  6. Indubbiamente Daniele, quello che temo è che certe campagne rimangano originali e geniali solo per gli addetti ai lavori. Non dimentichiamoci, infatti, di chiedere agli utenti cosa ne pensano. Mi sarebbe piaciuto vedere i commenti in sala della gente.

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  7. la genialità gode di un fascino sconfinato in quanto creatrice di originalità....non temere ;)

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  8. Esimio Daniele,
    Concordo pienamente con le equilibrate osservazioni di Frenzy_Man che, seppur essendo un
    addetto ai lavori, non ha evidentemente ancora portato il cervello all' ammasso come Te.
    Ma Ti sei accorto che in sottofondo si sentono gli spettatori ridere al comparire dei
    nomi/prezzi sui prodotti Ikea durante la visione del film !? E penso che questa reazione sia
    anche decisamente civile. Ma cosa pensi che si instaurerà nelle testa delle persone, quelle
    intelligenti intendo, dopo questa iniziale reazione di divertita sorpresa !? Pensi che questa brillante idea aumenterà la penetrazione o la fidelizzazione verso chi li sottopone a questo tipo di violenza ? Oppure la Tua definizione di "geniale" ha valore semantico solo per quelle "scimmie da consumo" di cui piacerebbe fosse costituita l' intera umanità ai markettari di quart' ordine come gli ideatori di questa sciocchezza (per dir poco) ? Sono
    più che certo che Tu non condividerai il mio punto di vista, e considererai questo mio
    commento con quella supponenza che caratterizza sempre la reazione di Voi "adepti" del MKT,
    quando si fanno delle osservazioni fondate a ca..... fatte passare per colpi di genio. Resta
    il fatto, e le persone intelligenti lo valuteranno, che ritengo questa brillante pensata di qualche "genio" incompreso al par Tuo come quanto di meno rispettoso possa manifestarsi nei
    confronti di chi ha pagato il biglietto ed avrebbe tutto il diritto di vedere il film senza
    fastidiose intrusioni di tale tipo. E non mi stupisco che il tutto sia stato concepito da
    quei manipolatori di chiara ispirazione nazista dell' Ikea che manifesta sempre, a modo suo
    s' intende, il grande rispetto che dice di avere verso il cliente. E trova anche chi ne loda
    le sempre acute ed intelligenti iniziative ! Concludo dicendoTi che non risponderò a Tue
    eventuali repliche. Ho postato preso dalla rabbia verso quella arroganza intellettuale che
    trasuda dalle Tue considerazioni e che Ti porta a sostenere vacuità di tal genere come se
    avessero un qualsivoglia valore. Nascondendo la concezione che ne traspare e cioè che tutti gli altri siano stupidi e quindi possano bersi qualunque sciocchezza Te o la gente come Te
    produce. Ho di meglio da fare che farmi trascinare in polemiche da uno che che straparla di ambush o guerriglia marketing. Il che come diceva qualcuno è sempre meglio che lavorare ! E non me ne frega niente se il mio post possa non risponde alla netiquette o possa essere ritenuto politically uncorrect. A tutto c' è un limite ! Saluti

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  9. Ciao Genio,
    Hai avuto paura di confrontarti sul mio post eh ! E così hai scelto la via più semplice, da mediocre prezzolato quale sei : la censura. D' altronde cosa aspettarsi da uno squallido personaggio che canta le lodi di approcci da Grande Fratello messi in atto da una multinazionale fondata, diretta e di unica proprietà di un nazista che definisce "negri" tutti quei collaboratori della Sua stessa Azienda non di sangue svedese! Vergognati e sei hai un minimo di spina dorsale rispondimi visto che hai la mia mail, vigliacco !

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  10. Caro sig. Mahurin,
    mi deve scusare se modero soltanto ora i suoi ricercati commenti, ma purtroppo anche a noi capita, ogni tanto, di dover lavorare.
    Detto questo mi limito a invitarla a rileggere attentamente questo breve post e a riflettere sulla convenienza o meno del rabbioso, pletorico e infecondo suo patente sfogo.
    Sono stato il primo a sentenziare “contestabile” e rischiosa la geniale e singolare trovata dell’agenzia DDB di Berlino (quindi non ideata dalla sua tanto odiata svedese IKEA).

    Le auguro delle feste serene e una buona nottata.
    Il senza spina dorsale, vigliacco, arrogante e censore
    Daniele

    PS: essendo questo un blog in cui si dialoga e ci si confronta civilmente sul meraviglioso mondo della comunicazione ed essendo lei una persona indiscutibilmente benevola e intelligente, di certo non si dispiacerà del mancato seguito di altre sue eventuali e poco adeguate menate.

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