Lo studio Drawlight torna a far parlare di sé con un progetto tecnicamente inedito, ovvero una videoproiezione 3D a 360°. Questa volta non si tratta di proiezioni monumentali, bensì di una scultura, il "bozzolo", celebre opera in bronzo realizzata dall'artista Rabarama, in occasione della mostra ANTICOnforme, a Firenze."E' un’opera mai vista prima, dove arte e tecnologia si fondono in un tutt’uno: lo spettatore si trova disorientato nel tentativo di distinguere ciò che è reale da ciò che è virtuale." spiega Mick Odelli, titolare assieme a Lorenzo Beccaro dello studio.
La scultura, a grandezza naturale, sembra prendere vita, mutare la sua pelle continuamente in un alternarsi continuo di codici, geroglifici, geometrie, puzzle e littering con cui l’artista tatua le sue figure asessuate. Tutto ciò avviene all'interno di una struttura coperta, caratterizzata da 4 potenti proiettori in grado di lavorare in sincrono attraverso un software sviluppato ad hoc, che rende l'installazione completamente autonoma.
La scultura è visitabile fino al 30 settembre 2011.