Dopo l'azione di guerrilla attuata contro la
cyber censura,
Reporters Sans Frontières torna a comunicare in maniera non convenzionale per denunciare il controllo sull'informazione esercitato dai militari nelle zone di guerra.
L'agenzia Saatchi&Saatchi di
Parigi, ha ideato un direct mail costituito da una fotocamera giocattolo, all'interno della quale sono state inserite idilliache immagini di guerra accompagnate dall'invito a guardare oltre quello che i militari vogliono farci vedere.
Come? Ovviamente supportando Reporters Sans Frontières.
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