Da alcuni giorni sto approfondendo lo studio del contest come strumento di interazione tra azienda e consumatore.
Apparentemente il contest è un concorso, l'utente viene invitato ad attivarsi in cambio di un più o meno invitante premio finale. Le modalità di partecipazione sono diverse, si va dalla creazione di contenuti multimediali, all'invio di poesie, romanzi/racconti o al mero posizionamento nel proprio blog di notizie riguardanti un altro blog o sito.
In realtà il contest rappresenta un momento di incontro, un canale privilegiato per l'ascolto, la comprensione e la condivisione dei gusti e delle esigenze dei consumatori. E' uno strumento ideale per avviare il processo di umanizzazione dell'azienda con la quale l'utente puo' interagire e sentirsi parte di essa.
Questa opportunità però richiede lo sforzo di non cadere nella tentazione di utilizzare gli utenti come strumenti per veicolare e accrescere la propria visibilità. Se gestito bene il contest svilupperà autonomamente un passaparola positivo.
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mercoledì, luglio 16
giovedì, luglio 10
Cooperative innovation e Community management
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La Cooperative innovation o innovazione collaborativa punta a creare stretti rapporti tra impresa e utenti coivolgendoli nel processo di sviluppo del prodotto (dalla creazione sino al lancio).
Un esempio viene dal progetto http://www.fiat500.com grazie al quale gli utenti hanno collaborato alla creazione della propria auto.
Il Community management prende in considerazione l'intersoggetività dei consumi. Non sono soltanto le proprietà funzionali degli oggetti a interessare i consumatori ma anche e soprattutto le interazioni con altre persone che essi determinano e che consentono di trovare una posizione nel contesto sociale e culturale.
da un'intervista di Luciano Durotti a Roberto Cucco uscita su Media Key di giugno.
Un esempio viene dal progetto http://www.fiat500.com grazie al quale gli utenti hanno collaborato alla creazione della propria auto.
Il Community management prende in considerazione l'intersoggetività dei consumi. Non sono soltanto le proprietà funzionali degli oggetti a interessare i consumatori ma anche e soprattutto le interazioni con altre persone che essi determinano e che consentono di trovare una posizione nel contesto sociale e culturale.
da un'intervista di Luciano Durotti a Roberto Cucco uscita su Media Key di giugno.
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