Guerrilla ibrida

L'agenzia TBWA di Oslo ha realizzato per Fijitravel resort una simpatica azione di guerrilla nata dalla geniale commistione tra outdoor e street marketing.

Invisible child

La Australian Childhood Foundation ha promosso a Melbourne una campagna di street marketing per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla difficile situazione in cui vengono a trovarsi i bambini in stato di abbandono.
Per catturare l'attenzione di passanti e automobilisti, nelle zone ad alto traffico, sono stati posizionati alcuni manichini coperti a metà da poster sui quali campeggiava la scritta "Neglected Children are made to feel invisible".




In un secondo momento, il manichino è stato rimosso per dare spazio alla scritta :“Thank you for seeing me“.



Via

Libera l'acqua

Il Tap Project, nato a New York nel 2007 su inziativa di UNICEF, si prefigge l'obiettivo di portare acqua pulita e accessibile a milioni di bambini in tutto il mondo.
Per sensibilizzare gli abitanti di Denver su questa difficile situazione, l'agenzia Sukle ha realizzato un'azione di guerrilla attraverso l'impiego di stencil.
Il messaggio, posizionato nei pressi degli scarichi fognari, recita: "Libera l'acqua potabile. Quasi 900 milioni di persone nel mondo non hanno altra scelta"





Via

Illustrazioni da sogno

L'agenzia Exclam di Curitiba, partendo dall'idea che tutti i disegni aspirano a diventare illustrazioni dello studio Ponto de Fuga, ha realizzato questa indovinata azione di ambient.





Via

Educazione stradale bis

Per sensibilizzare la popolazione di Mumbai sulla necessità di assicurare un minimo di istruzione ai bambini di strada, l'agenzia 141 Sercon ha ideato un'azione di guerrilla molto simile a quella realizzata per il Child Sponsorship Programme.

A promuovere l'iniziativa è stata l'organizzazione non governativa Aseema.





Via

Street Kids in Sri Lanka

Poco più di un anno fa mia moglie e io abbiamo avuto la fortuna di visitare lo Sri Lanka, uno smeraldo di palmeti, bananeti, ficus strangolatori e piantagioni di tè, un crogiolo di affascinanti culture, una paradisiaca visione rovinata, purtroppo, dalla minacciosa presenza dei guerriglieri tamil, dalla diffusissima povertà e dal dilagante analfabetismo.
In questa difficile situazione c'è chi, fortunatamente, si rende fautore di inziative come il "Child Sponsorship Programme" della chiesa metodista, avviato per raccogliere fondi da destinare all'educazione dei numerosi bambini di strada.

La promozione del progetto è avvenuta a Colombo attraverso alcune azioni di street marketing, raccolte in questo video.

Flash (mob) dance

Fables di bloguerrilla ha segnalato una iniziativa realizzata a Liverpool per promuovere T-mobile.
Il tutto è accaduto nella metropolitana sotto gli sguardi divertiti di increduli spettatori.

Israel’s National Food Bank

Per sensibilizzare sul crescente dramma della fame, che colpisce centinaia di migliaia di israeliani, l'agenzia Shalmor Avnon Amichay/Y&R di Tel Aviv, ha pensato di scuotere gli animi attraverso un'azione di street marketing. Sulle griglie di protezione degli impianti fognari sono stati posizionati dei piatti riportanti il messaggio "molte persone mangiano in strada". L'effetto è immediato e di forte impatto.



Promotore dell'iniziativa è stata la Israel’s National Food Bank, organizzazione che, favorendo l'incontro tra aziende prodruttici e istituti caritativi locali, permette la donazione e la distribuzione di tutte le eccedenze alimentari.

Via

Guerrilla Marketing

Nato negli anni ottanta, il guerrilla marketing è una forma di promozione pubblicitaria non convenzionale e a basso budget ottenuta attraverso l'utilizzo creativo di mezzi e strumenti aggressivi che fanno leva sull'immaginario e sui meccanismi psicologici degli utenti finali.

Il target viene raggiunto in momenti e luoghi in cui non è attiva la “advertising consciousness”, cioè quando le sue difese nei confronti dei messaggi pubblicitari sono ridotte.

Di seguito alcune tecniche:

AMBIENT MARKETING

STREET MARKETING

BODY RENT

FAKE

INSTALLAZIONI

GRAFFITI

STICKERING

AMBUSH MARKETING

via