Per accrescere il numero di visitatori e promuovere il portale niagarachamber.org, a New York è stato ideato un ambient che sfrutta l'effetto cascata offerto dalle caselle postali pubbliche.
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martedì, febbraio 3
martedì, dicembre 23
Vibranti emozioni
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venerdì, dicembre 12
L'avidità non conosce stagioni
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A Columbus, capitale dell'Ohio, in attesa che venga superata l'ostilità dei numerosi senatori repubblicani, e finalmente sbloccato il pacchetto di aiuti per evitare la bancarotta, l'installazione di un artista invita a sostenere l'industria automobilistica statunitense.
Il riconoscibilissimo logo di uno dei tre giganti di Detroit è stato opportunamente trasformato in "poor" (povero).
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Il riconoscibilissimo logo di uno dei tre giganti di Detroit è stato opportunamente trasformato in "poor" (povero).
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mercoledì, settembre 17
Ancora un videogame: mossa propagandistica?
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Dopo Muslim massacre arriva un nuovo videogame, questa volta dagli Stati Uniti.
Si tratta dell'attesissimo 'Mercenaries 2 World in Flame'(realizzato in tre anni di lavoro dal team dei Pandemic Studios di Los Angeles) dove il giocatore ha il compito di guidare un gruppo di mercenari in Venezuela con l'obiettivo di dare la caccia e destituire il 'crudele dittatore' e riconquistare il controllo delle risorse petrolifere, restituendole alle grandi compagnie americane. Il gioco esce in coincidenza con la nuova crisi diplomatica tra Chavez e Usa, che ha portato ad accuse gravissime e all'espulsione dei rispettivi diplomatici.
In tutto il Centro America stanno nascendo iniziative volte a bloccare 'Mercenaries 2' e anche le associazioni umanitarie statunitensi hanno lanciato un appello per boicottare quello che gia' viene definito il "videogioco-anti Chavez". Sotto accusa, oltre ai contenuti, anche l'estremo realismo del gioco, raggiunto tramite le piu' moderne tecniche e i software piu' avanzati.
Il tutto e' inoltre stato realizzato sotto le precise direttive e con la continua consulenza di esperti militari e mercenari americani che hanno preso parte alle missioni negli scenari piu' caldi del pianeta.
Dati i numerosi parallelismi con la realta' molti parlano di "mossa propagandistica da parte degli Usa per preparare un intervento militare in Venezuela".
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giovedì, agosto 7
Internet, gli USA e la Cina
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La Cina supera gli USA nel numero di internauti. Secondo una nota diffusa da un’agenzia governativa cinese, gli utenti del Web in Cina sono 253 milioni, oltre il 56% in più rispetto allo scorso anno. Negli Stati Uniti, secondo i dati Nielsen relativamente al mese di giugno, gli utenti del Web ammontano a 223 milioni. Il numero di internauti cinesi è comunque destinato a crescere ulteriormente, dal momento che secondo i dati del Cina Internet Network Information Center (CNNIC) è emerso che il numero di utenti rappresenta solo il 19% del pubblico.
Secondo il rapporto circa 23,8 milioni di utenti cinesi utilizza i servizi di pagamento online, e circa il 71,7% da meno di un anno; il 28,9% degli utenti di Internet ha utilizzato il cellulare per connettersi online negli ultimi sei mesi, e si contano in totale circa 73 milioni di utenti di servizi di Internet mobile. L’utilizzo di Internet preferito dai cinesi è la musica online, che interessa l’84,5% dell’utenza, mentre i servizi di instant messaging hanno subito un calo di interesse, passando al 77,2% dall’81,4% dello scorso gennaio. Cresciuto invece l’utilizzo della posta elettronica, dal 56,5% al 62,6%.
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Secondo il rapporto circa 23,8 milioni di utenti cinesi utilizza i servizi di pagamento online, e circa il 71,7% da meno di un anno; il 28,9% degli utenti di Internet ha utilizzato il cellulare per connettersi online negli ultimi sei mesi, e si contano in totale circa 73 milioni di utenti di servizi di Internet mobile. L’utilizzo di Internet preferito dai cinesi è la musica online, che interessa l’84,5% dell’utenza, mentre i servizi di instant messaging hanno subito un calo di interesse, passando al 77,2% dall’81,4% dello scorso gennaio. Cresciuto invece l’utilizzo della posta elettronica, dal 56,5% al 62,6%.
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