The urban dream capsule

The urban dream capsule è una particolare performance interagente realizzata da un gruppo di artisti che, per 2 settimane, 24 ore su 24, vivono all'interno di una grande scatola trasparente, sotto gli sguardi di passanti curiosi.
Per promuovere il suo arrivo a Hong Kong, sono state organizzate alcune simpatiche azioni di guerrilla.

New Citizen Program

Il New Citizen Program costituisce una piccola speranza di istruzione per milioni di bambini cinesi. Con l'aiuto di alcuni artisti locali, è stata promossa una particolare raccolta di fondi da destinare soprattutto alla costruzione di nuove scuole.

Energia alternativa

L'agenzia Mccann Erickson di Guangzhou ha ideato per l'energy drink Jian Li Bao un'azione di direct tesa a comunicare in maniera palese i benefici del prodotto.





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Deforestazione in diretta

L'agenzia Linksus di Pechino ha ideato per Greenpeace un annuncio stampa composto da due pagine di altezza differente. Il lettore, sfogliando la rivista, viene a trovarsi nella condizione di assistere in prima persona a quelli che sono i risultai di una deforestazione che pare stia minacciando di estinzione il 70% delle foreste mondiali.








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Gli spot ipercalorici

L'assenza di pubblicità dei fast food nella programmazione tv per l'infanzia, ridurrebbe il numero di bambini obesi. E' quanto emerge da uno studio condotto in America secondo cui gli effetti benefici sarebbero massimi nella fascia di età tra i 3 e gli 11 anni. L'effetto, secondo i ricercatori, sarebbe più evidente sui maschi che sulle femmine.

Intanto in Cina....



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Investire soldi in borsa è un suicidio

Zhengzhou. Un uomo si impicca, la gente urla, i ragazzini chiudono, terrorizzati, gli occhi. Mettendo bene a fuoco si capisce però che quello appeso, altro non è che un manichino.
Si tratta di una bizzarra idea pubblicitaria che, ironizzando sulla cirsi economica internazionale, invita (io direi terrorizza) i cinesi a non investire i loro capitali in borsa.


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Internet, gli USA e la Cina

La Cina supera gli USA nel numero di internauti. Secondo una nota diffusa da un’agenzia governativa cinese, gli utenti del Web in Cina sono 253 milioni, oltre il 56% in più rispetto allo scorso anno. Negli Stati Uniti, secondo i dati Nielsen relativamente al mese di giugno, gli utenti del Web ammontano a 223 milioni. Il numero di internauti cinesi è comunque destinato a crescere ulteriormente, dal momento che secondo i dati del Cina Internet Network Information Center (CNNIC) è emerso che il numero di utenti rappresenta solo il 19% del pubblico.

Secondo il rapporto circa 23,8 milioni di utenti cinesi utilizza i servizi di pagamento online, e circa il 71,7% da meno di un anno; il 28,9% degli utenti di Internet ha utilizzato il cellulare per connettersi online negli ultimi sei mesi, e si contano in totale circa 73 milioni di utenti di servizi di Internet mobile. L’utilizzo di Internet preferito dai cinesi è la musica online, che interessa l’84,5% dell’utenza, mentre i servizi di instant messaging hanno subito un calo di interesse, passando al 77,2% dall’81,4% dello scorso gennaio. Cresciuto invece l’utilizzo della posta elettronica, dal 56,5% al 62,6%.

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Donatori di organi, donatori di vita

La Croce Rossa ha promosso in Cina una campagna di sensibilizzazione per la donazione di organi.
Il visual, realizzato dalla JWT di Shanghai, riproduce uomini e donne in posizione fetale all'interno di grembi costituiti da organi.






Si vocifera che in Cina la gran parte dei trapianti viene effettuata, senza alcun consenso dei familiari, con organi asportati da prigionieri giustiziati. Sarà vero?


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