"Many people use Instagram. They all love the effects, and every one of them loves to take pictures and to share them with their friends. Wouldn’t it be great to capture your everyday life, your entire life, through beautiful filters? The design concept can give the appearance of glasses.
You activate the glasses by pushing “Insta” and option to choose between different filters. Are you enjoying a moment? Just take a picture with your glasses and upload the image straight to Instagram.
Life is beautiful, even more beautiful with filters."
"FBed is a conceptual multipractical bed design that would allow you always to be up to date and close to your online friends even when you sleep. The idea is that you may hoop in front of your screen directly from your bed when you wake up, and inverse when you get tired and wan't to go sleep..."
Avis, Associazione Volontari Italiani Sangue, si affaccia al mondo dei social network attraverso un'iniziativa volta a sensibilizzare i giovani alla donazione.
Nasce così salvaglilavita, un’operazione interattiva curata pro bono dall’agenzia Leo Burnett, che si appoggia a Facebook Connect per fare vivere agli utenti l’esperienza di un incidente attraverso gli occhi del ferito. Un’esperienza che si conclude con il flashback della vita di un loro amico.
Alla fine del video, viene posta loro una semplice domanda: “Vuoi aiutare il tuo amico?”
A questo punto, gli utenti avranno la possibilità di creare il proprio video personalizzato e condividerlo su Facebook.
Per la promozione di WeMask, un nuovissimo social network (in versione beta da marzo 2011) basato sulla partecipazione di utenti in maschera, l'agenzia MagillaGuerrilla ha ideato e realizzato Su la maschera!, il trailer cinematografico che segna il debutto sullo schermo di Lady Mary, un testimonal davvero esclusivo.
Dopo il successo dello scorso anno, Lavazza replica The Italian Experience,spingendosi oltre i confini europei. Questa volta saranno infatti 4 persone provenienti da tutto il mondo a rivolgere le loro domande agli italiani.
Un mondo emozionale come quello del calcio può trascurare l'importanza di coinvolgere attivamente i tifosi attraverso le reti sociali? A quanto pare sì. Lo rivela un'indagine sull'utilizzo dei social media da parte delle squadre di calciorealizzata dalla B&P Sport Communication, dalla quale emerge che solo il 30% delle squadre di Serie A utilizza in modo ufficiale il canale Facebook, rispetto all’80% della Premier League, al 55% della Bundesliga e al 50% della Premiera Division.
Se si guarda poi all’utilizzo di Twitter, lo scarto risulta ancora più marcato: solo il 25% delle squadre italiane utilizza Twitter, contro l’88% della Bundesliga e il 70% della Premier League.
Dalla combinazione tra il romanzo d'appendice di un tempo e il fenomeno contemporaneo dei keitai shosetsu, i romanzi per cellulare che hanno rivoluzionato la lettura e l’editoria giapponesi, nasce Social Killer, un elettrizzante thriller a puntate per smartphone e telefoni cellulari che consente di entrare nel romanzo in prima persona e interagire con situazioni e personaggi collegandosi alle pagine Facebook dei protagonisti. Autore della prima avventura multipiattaforma europea è Vito Di Bari, un creativo visionario, studioso di tecnologia e comunicazione, considerato uno dei massimi esperti mondiali in innovazione, che spiega così l'origine del suo "Ceilleuton": "All'inizio di quest'anno ho aperto la mia pagina Facebook e ho iniziato a esplorare questo universo. Più lo facevo, più mi rendevo conto dei mille modi in cui era possibile penetrare nelle vite altrui. Mi sono chiesto cosa succede quando qualcuno ha brutte intenzioni. Queste riflessioni sono state il punto di partenza per il mio primo romanzo. Volevo indagare, capire. E spiegare. Naturalmente a modo mio, utilizzando la stessa rete che era al centro dell’indagine e con modalità adatte agli utenti dei social network. La rete è solo un mezzo è neutra: né bene, né male. Siamo noi che decidiamo da quale parte far pendere l’ago della bilancia”.
La trama
Milano, estate 2010. Due ragazze sono state uccise a distanza di una settimana l’una dall’altra con lo stesso rituale. L'assassino è un serial killer che, come un fantasma, si aggira nella rete. Sceglie e adesca le sue vittime in un social network, datebook.it, sullo sfondo del quale si incrociano le vite dei tre protagonisti. Chiara, Deborah e Marco sono studenti universitari con stili, caratteri e ambizioni profondamente differenti, che per due settimane sono risucchiati nella Milano dei locali, della moda e della finanza. Intanto, dentro e fuori la rete, si muove la polizia criminale di Milano con l’aiuto di un esperto di comportamenti sociali. La caccia all’assassino è aperta. È una lotta contro il tempo. Molte altre ragazze sono in pericolo. Non immaginano neppure che tra i loro contatti in rete si celi un social killer che è a caccia di nuove prede.
Il social networking apre alla politica italiana. Dopo They work for you, EPVote e Watchdog.net, debutta nel nostro paese Openparlamento, un portale che offre la possibilità di essere aggiornati sull’attività dei nostri rappresentanti e, previa registrazione e nella "sempre più logica partecipativa", intervenire commentando, segnalando ed emendando i testi. Sono previsti inoltre servizi a pagamento, come il monitoraggio di argomenti specifici e l'aggiornamento sui provvedimenti in materia.
Una bella campagna teaser ha preceduto la nascita di tooquoque, "uno spazio aperto a tutti i creativi, dove condividere idee e partecipare a contest di video, grafica e scrittura per realizzare innovative campagne pubblicitarie e di comunicazione”.
Ammaliata dal potenziale virale offerto dalla rete, amplificato dal crescente e democratico utilizzo di strumenti di condivisione (dai blog ai microblogging, dai social network ai portali di video e photo sharing fino ai semplici aggregatori di notizie), anche la politica comincia a interessarsi alle nuove e più accattivanti modalità di comunicazione. In questi gorni a sorprendere la blogosfera è la campagna Si vedono cose strane, promossa da tre video, caratterizzati dal tema dei govani e del lavoro. Chi si celerà mai dietro questa insolita campagna elettorale?